I COLORI DELLA COSTITUZIONE

Il giorno in cui la professoressa Stefania Vitelli ha iniziato a spiegare la Costituzione e a parlare della sua struttura, ci ha lanciato una sfida: Come raccontereste a dei compagni di classe stranieri, appena arrivati in Italia, i primi 12 articoli della nostra Costituzione?

La risposta è stata: Con dei disegni.

Da lì è partita questa idea di realizzare almeno un disegno per ognuno dei 12 articoli. Ognuno di noi ha estratto un numero da 1 a 12 e il numero estratto indicava l’articolo da disegnare.

Per esempio il disegno dell’art. 1 (l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro…) è stata rappresentata l’Italia, in tre colori, i colori della nostra bandiera e un omino che rappresenta il popolo che la colora.

L’art. 4 rappresenta le varie professioni e il lavoro come diritto e come dovere.

L’art. 5 parla di autonomie locali e Houda ha tradotto l’articolo anche in arabo oltre a disegnare le regioni italiane. Molti sono stati i disegni realizzati sulla libertà di professare una religione e sull’accordo tra Stato e chiesa cattolica.

L’art. 6 che parla della tutela delle minoranze linguistiche è stato rappresentato con dei ragazzi. Uno che sventola la bandiera e gli altri protetti da questo ragazzo che salutano in varie lingue.

L’art. 9 modificato di recente (2022), include ora la tutela degli animali e dell’ambiente che prima non erano previste, oltre allo sviluppo della cultura e della scienza.

L’art. 11 che recita “l’Italia ripudia la guerra” è stato rappresentato con una granata (con del sangue vicino) che diventa vaso per ospitare i fiori.

L’art. 12 è l’articolo sulla bandiera ed è stato rappresentato con i colori simbolo, il verde dei prati, il bianco delle cime innevate delle nostre montagne e il rosso del sangue versato dai caduti in guerra. Ognuno si è espresso in maniera libera dopo aver analizzato l’articolo estratto.

La prof poi ha raccolto i disegni e li ha rilegati creando un’edizione speciale da appendere in classe e da consultare ogni volta che si presenta la necessità. 

A questa attività hanno partecipato proprio tutti gli studenti delle due classi 1°AL e 1°IL . Alcuni forse hanno fatto più fatica di altri ma tutti hanno completato il disegno.

“E’ stato un lavoro divertente e inclusivo.”

Classi: 1°AL – 1°IL

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